Infoltimento dei capelli non chirurgico: una scelta poco invasiva
L’infoltimento dei capelli non chirurgico sta riscontrando ampie adesioni da parte di chi è in cerca di una cura per la calvizie definitiva e vuole finalmente porre fine a problemi di capelli diradati. Chiunque si avvicini all’infoltimento dei capelli non chirurgico per la prima volta capisce fin da subito che per questo intervento è indispensabile la cura e la supervisione di un’équipe medica altamente specializzata. I centri tricologici HairAid sono stati i precursori nella ricerca di nuovi metodi di reintegrazione graduale dei capelli e rappresentano oggi un’eccellenza in quanto a risultati dell’infoltimento dei capelli non chirurgico.
Individuare le cause degli inestetismi
Quando iniziamo a perdere le prime ciocche o ci accorgiamo di una capigliatura meno folta del solito, iniziano inevitabilmente a porci diverse domande. Gli interrogativi si focalizzano principalmente sui motivi che provocano disturbi come l’alopecia, i differenti problemi del fusto o della struttura del capello. Capire quali siano le origini degli inestetismi permette agli esperti di valutare in modo più oculato l’utilizzo di fiale anticaduta o di una linea cosmetica specifica, piuttosto che un intervento di infoltimento dei capelli non chirurgico. I fattori che influenzano la perdita di capelli nell’uomo e nella donna sono legati sia alla sfera fisiologica che psicologica. Squilibri ormonali o una dieta per capelli poco equilibrata possono essere alcuni dei motivi per cui la nostra chioma inizia a perder colpi. In questo caso bisogna subito sottoporsi ad un’analisi del capello professionale: solo un approfondito HairTest potrà dirci di più sullo stato di salute della nostra capigliatura. A questo punto potremmo decidere insieme agli esperti del gruppo HairAid quali soluzioni tricologiche utilizzare ed eventualmente se ricorrere ad un infoltimento dei capelli non chirurgico.
Perché scegliere l’infoltimento dei capelli non chirurgico
L’infoltimento dei capelli non chirurgico è senza dubbio un’ottima tecnica che permette al paziente di porre rimedio a problemi di capelli diradati o stempiatura fisiologica. Tuttavia la vera forza di questo metodo è da attribuire alla sua capacità di ridurre al minimo il grado d’invasività dell’intervento, cosa che invece non accade durante una seduta di autotrapianto di capelli o di trapianto capelli FUE. Un aspetto non da poco se si considera quanto sia difficile per una persona decidere di sottoporsi ad un’operazione vera e propria pur di tornare ad avere una chioma folta e rigogliosa.
L’infoltimento dei capelli non chirurgico non provoca nessun dolore e non lascia nessuna cicatrice sulla cute. Esso consiste nell’integrare capelli naturali su una similpelle biocompatibile al cuoio capelluto in modo tale da avere dei “nuovi” capelli da trattare allo stesso identico modo dei vecchi.