Dolore al cuoio capelluto: un problema diffuso
Il dolore al cuoio capelluto è un fastidio che si avverte sulla cute dei capelli, provocando irritazione e continua necessità di grattarsi il capo. Tecnicamente definito con il nome ditricodina, il dolore al cuoio capelluto colpisce un gran numero di soggetti a prescindere dal sesso e dall’età. I primi sintomi si manifestano con un prurito in differenti zone della testa, che può accentuarsi durante la pettinatura: tale bruciore può presentarsi in modo continuativo o comparire saltuariamente. Il dolore al cuoio capelluto va curato con soluzioni tricologiche adeguate perché può portare alla perdita di capelli con conseguenti inestetismi della capigliatura.
Cosa provoca il dolore al cuoio capelluto
Scientificamente parlando, la tricodina scaturisce da un malfunzionamento nell’attivazione dei cosiddetti nocicettori, terminazioni nervose presenti sia all’interno del cuoio capelluto che nei follicoli piliferi. Per quanto riguarda i fattori psicologici invece, scoprire da cosa dipende il dolore al cuoio capelluto non è affatto facile. A quanto pare lo stress e la tensione emotiva sono i primi indiziati nell’analisi delle cause di tale fenomeno. Gli esperti hanno notato un forte collegamento fra il manifestarsi del bruciore e soggetti sottoposti a grande stress. Probabilmente l’ansia stimola un effetto a livello biochimico che si palesa con un’infiammazione del cuoio.
Un ulteriore causa del dolore al cuoio capelluto è l’eccessiva produzione di seboche può sfociare in dermatite: in questo caso la linea SeboPlus dei laboratori HairAid è un ottimo rimedio per ridurre la secrezione di tale sostanza. Anche la forfora grassa, scaturita dal contatto con il sebo, può condizionare negativamente l’attivita dei follicoli provocando bruciore e fastidio. A tal proposito, all’interno della linea cosmetica HairAid troverete la linea NormaPlus, appositamente studiata per contrastare la forfora ed arrossamento della cute. Ci sono inoltre alcune pratiche da evitare: legare i capelli troppo stretti o usare frequentemente cappelli può contribuire all’infiammazione dei muscoli del capello. Infine, un ulteriore fattore che favorisce la comparsa di dolore al cuoio capelluto è il bruxismo. Infatti, digrignare i denti, in particolar modo durante il sonno, determina una eccessiva sollecitazione della muscolatura masticatoria con conseguente indolenzimento della cute.
Una necessaria prevenzione
Il dolore al cuoio capelluto può essere prevenuto e controllato attraverso un accurato test del capello. Tenere sotto osservazione la condizione dei nostri capelli è l’unico modo che abbiamo per poter intervenire in anticipo, evitando di utilizzare soluzioni per la calvizie precoce.