Calvizie circoscritta: che cos'è e come si combatte
Con il termine “calvizie circoscritta” non si intende altro che una perdita di capelli assimilabile all'alopecia areata, e cioè a una calvizie per l'appunto a macchia di leopardo, in aree sparse qua e là sulle varie zone della testa. L'aggettivo circoscritta fa riferimento appunto alla ridotta estensione della calvizie stessa, che non sarà estesa su tutto il cranio ma solo su alcune parti di esso. Le macchie, più o meno larghe, rimangono comunque ridotte rispetto alla copertura dei capelli, con buone possibilità di intervenire in anticipo sull'evoluzione dell'alopecia stessa e quindi sul suo sviluppo. La criticità maggiore è capire appunto come intervenire: se è vero che le tecnologie a disposizione per contrastare la calvizie sono migliorate molto negli ultimi anni, è anche vero che di fronte ad alcune problematiche, come malattie gravi e terapie mediche debilitanti, i margini di intervento della tricologia e le probabilità di successo che un trattamento può conseguire si riducono fortemente.
Ciò non significa però che bisogna arrendersi per partito preso: come sappiamo bene noi di HairAid, esistono diverse opzioni per chi vuole affrontare un percorso di contrasto alla calvizie circoscritta. Opzioni che spaziano dalle più semplici e immediate, come le microfibre di cheratina, alle più sofisticate e di lunga durata, vedi l'autotrapianto chirurgico FUT o FUE. Nessuna è giusta in senso assoluto e nessuna è sbagliata a prescindere. Caso per caso, ogni persona può trarre benefici più o meno significativi dall'applicazione di una sola o di più soluzioni contro la calvizie circoscritta. Scopo di questo articolo è mostrare come agire a seconda delle principali problematiche alla base dell'insorgenza e dello sviluppo della calvizie circoscritta. Iniziamo dallo stile di vita e dalle abitudini alimentari.
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Ciò non significa però che bisogna arrendersi per partito preso: come sappiamo bene noi di HairAid, esistono diverse opzioni per chi vuole affrontare un percorso di contrasto alla calvizie circoscritta. Opzioni che spaziano dalle più semplici e immediate, come le microfibre di cheratina, alle più sofisticate e di lunga durata, vedi l'autotrapianto chirurgico FUT o FUE. Nessuna è giusta in senso assoluto e nessuna è sbagliata a prescindere. Caso per caso, ogni persona può trarre benefici più o meno significativi dall'applicazione di una sola o di più soluzioni contro la calvizie circoscritta. Scopo di questo articolo è mostrare come agire a seconda delle principali problematiche alla base dell'insorgenza e dello sviluppo della calvizie circoscritta. Iniziamo dallo stile di vita e dalle abitudini alimentari.
STRESS E JUNK FOOD: UN MIX CHE NON FA BENE AI CAPELLI
Molti pensano che la calvizie circoscritta sia provocata sempre e soltanto da fattori genetici. La verità è però diversa e gli studi scientifici lo dimostrano: stress e cattiva alimentazione rappresentano due tra i fattori più incisivi non tanto per l'insorgere della calvizie o alopecia quanto per la sua evoluzione. Peggiori sono le abitudini alimentari e lo stile di vita, maggiore è la probabilità che la calvizie acceleri il suo normale decorso, con nuove aeree prive di capelli che si aggiungono alle precedenti. Tenere sotto controllo lo stress ed eliminare il cibo spazzatura è di fondamentale importanza per far sì che la calvizie rimanga quantomeno circoscritta. Lasciati guidare dai nostri esperti e prenota il tuo test del capello con metodo HdM!Prenota un appuntamento e ottieni la tua analisi senza alcun impegno